Il 30 Giugno 2021 termina la possibilità di richiedere gli incentivi del Decreto FER!
Per chi ancora non lo sapesse, il D.M. 04/07/2019 si pone come obiettivo di promuovere, attraverso un sostegno economico, la diffusione di impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili di piccola, media e grande taglia.
Chi può accedere all’incentivo?
Il decreto suddivide gli impianti che possono accedere agli incentivi in quattro gruppi in base alla tipologia, alla fonte energetica rinnovabile e alla categoria di intervento:
- Gruppo A: comprende gli impianti eolici “on-shore" di nuova costruzione, integrale ricostruzione, riattivazione o potenziamento e impianti fotovoltaici di nuova costruzione;
- Gruppo A-2: comprende gli impianti fotovoltaici di nuova costruzione, i cui moduli sono installati in sostituzione di coperture di edifici e fabbricati rurali con la completa rimozione dell'eternit o dell'amianto;
- Gruppo B: comprende gli impianti idroelettrici e impianti a gas residuati dei processi di depurazione di nuova costruzione, integrale ricostruzione, riattivazione o potenziamento.
- Gruppo C: comprende gli impianti oggetto di rifacimento totale o parziale di eolici “on-shore", idroelettrici o a gas residuati dei processi di depurazione.
Quali sono le tariffe del Decreto FER1?
Come si evince dal Decreto gli incentivi sono differenziati per fonte rinnovabile, dimensione degli impianti e allacciamento alla rete di distribuzione. Precisamente, le tariffe incentivanti possono arrivare a:
- 150 euro a MWh per l’eolico;
- 155 euro a MWh per l’idroelettrico;
- 110 euro a MWh per i gas prodotti da processi di depurazione;
- 90 euro a MWh per i piccoli impianti di solare fotovoltaico.
In funzione della potenza dell’impianto, troviamo la Tariffa Onnicomprensiva (TO), costituita da una tariffa unica, corrispondente alla tariffa spettante, che remunera anche l’energia elettrice ritirata dal GSE, e l’incentivo (I), che si calcola come differenza tra la tariffa spettante e il prezzo zonale orario dell’energia.
Per gli impianti di potenza fino a 250 kW è possibile scegliere una delle due modalità, mentre gli impianti di potenza superiore ai 250 kW possono accedere soltanto all’incentivo.
Come accedere agli incentivi?
Sono previste due diverse modalità di accesso agli incentivi a seconda della potenza dell'impianto e del gruppo di appartenenza:
- Iscrizione ai Registri: per impianti di potenza superiore a 1 kW (20 kW per i fotovoltaici) e inferiore a 1 MW che appartengono ai Gruppi A, A-2, B e C;
- Partecipazione a Procedure d'Asta: per impianti di potenza superiore o uguale a 1 MW che appartengono ai Gruppi A, B e C.
In caso di interventi di potenziamento, per tutte le tipologie di fonte, per determinare la modalità di accesso agli incentivi la potenza da considerare corrisponde all'incremento di potenza a seguito dell'intervento.
Gli impianti rientrati in posizione utile nel rispettivo contingente possono accedere agli incentivi dopo essere entrati in esercizio e aver presentato l'apposita domanda di accesso al GSE.
Le richieste di iscrizione ai Registri e alle Aste e le richieste di accesso agli incentivi per gli impianti risultati ammessi in posizione utile in graduatoria possono essere inviate esclusivamente tramite il Portale FER-E, accessibile registrandosi all'Area Clienti del sito.
In questa fase occorre trasmettere al GSE la documentazione che attesta il possesso dei requisiti necessari e dei criteri di priorità.
Quali sono le date e le scadenze dei bandi?
Il GSE ha individuato 7 bandi complessivi, alcuni dei quali hanno subito qualche slittamento nel corso del 2020, a causa della pandemia. Quelli che riguardano l’anno in corso sono:
- Sesto bando: dal 31 maggio al 30 giugno 2021
- Settimo bando: dal 30 settembre al 30 ottobre 2021
Pertanto, vi ricordiamo che il bando è aperto, ed è possibile richiederne gli incentivi fino al 30 giugno 2021.
Per qualsiasi informazione, rimaniamo a Vostra completa disposizione.